Mi sono messo a guardare come gli uomini guardano le donne. Sto aspettando il treno è non so che fare, e allora vediamo un po' se e' vero che gli uomini sono così arroganti e invadenti con le donne. Mi metto su quest'angolo, dove ci sono i bigliettai così posso anche sentire i loro commenti: ecco, passa una ragazza con le gambe scoperte, fa freddo e la gente la guarda stranita. Ha gli shortz. Anche i due bigliettai la osservano e ridono, poi uno dei due dice...Se era mia figlia le spaccavo le ginocchia, andare in giro cosi. 
Be', non male come inizio. Adesso noto che guardano una coppia di turiste e commentano fra loro ridacchiando. Non sento, ma dev' essere un apprezzamento sul seno generoso di una delle due. Ok questi due sono tremendi, non fanno statistica, mi sposto, vediamo se ne trovo alcuni più normali. Un gruppo di ragazzi vicino ad un bar. Li osservo. Passano due signore della Milano bene e loro a voce alta cantano Coetz in modo un po provocatorio...le signore si girano a guardarli e quelli fanno cenno di andare avanti e camminare. Anche questo non male come spaccato. Ecco, attenzione, un signore che si volta indietro a guardare il sedere di una ragazza con un paio di fuseaux sgargianti con dei luccichini, tipo pajettes. Ammazza che bel mondo maschile disperato che viene fuori qui alla stazione. Non avevo mai fatto caso a tutte queste reazioni davanti alle donne. Se passa una con un vestito leggermente attillato, la stazione mschile la guarda subito in blocco, con una certa libidine. Ma subito eh? E che c'avete in corpo una boccetta di viagra? Ora mi metto vicino ai bagni e mi fermo. Una donna esce riassettandosi la giacchetta e un uomo, piuttosto vecchio la fissa. Anche insistentemente, lei non lo cura ma lui non demorde la guarda fin che può, fino all'orizzonte. Certo, essere una donna, magari piacente e passeggiare con un vestitino leggero in una stazione, non deve essere così semplice. Ti senti mille occhi addosso che si immaginano la tua sessualita, tutto, anche cose molto intime e ti sorridono, occhieggiano, si danno di gomito...Non e' per niente bello a vedersi. Provate, fate la prova andate in stazione mezzora prima e mettetevi a guardare come gli uomini guardano le donne. E' incredibile che ci sia una percentuale così alta di guardoni seriali, di piacioni, pronti a  perdere un treno per guardare le tette di una donna generosa. Chissà quante volte anch'io ho fatto un gesto, oppure ho dato un'occhiata un po' troppo invadente e manco me ne sono accorto. E' una brutta abitudine quella di commentare da parte dei maschi il passo ancheggiante di una donna. Scatta subito l'occhiata complice e la risatina consapevole. E già quello sa di squallido. Eh, ma non si può più fare e dire nulla allora? dicono adesso gli uomini! Beh, diciamo che sarebbe meglio evitare ciò che ho visto io alla stazione, ne emerge una categoria di arrapati cronici che anche se stanno parlando al telefono col figlio, se passa una donna un Po appariscente, subito si voltano senza alcuna vergogna a guardarle il sedere o il seno, ma così, come se nulla fosse. Io non sono certo un femminista della prima ora, quindi parlo proprio per cognizione di causa. Aver guardato gli uomini che a loro volta guardano le donne, mi ha lasciato in corpo un po' di tristezza. Una sola mezz'ora. Figuriamoci per una donna, tutta una vita. Chiedo scusa, a nome di tutti quei miserabili che si danno di gomito e commentano le coscie o le labbra e voi magari nemmeno ve ne accorgete, sono esseri ignoranti e maleducati. E credetemi, non vi sta parlando padre Giovanni da Prato, ma ho visto una brutta umanità l'altro giorno. Un paio di tette in vista fanno attrazione piu del tabellone degli arrivi, alla stazione centrale.